L'illuminazione e lo spettacolo pirotecnico che abbelliscono le cascate del Reno

Le cascate del Reno vicino a Neuhausen sono le più grandi d'Europa. Offrono uno spettacolo suggestivo sia di giorno, per il paesaggio naturale e gli edifici storici che le circondano, sia di notte quando sono sapientemente illuminate. L'illuminazione del salto del Reno trova le sue origini nel turismo: sin dall'Ottocento alcuni albergatori amavano stupire i loro clienti accendendo dei bengala. Nel Novecento, l'organizzazione di questi intrattenimenti pirotecnici passa nelle mani di istituzioni semipubbliche. Dal 1966 ogni anno, in genere il 1° agosto, è organizzato un grande spettacolo di fuochi d'artificio che attira circa 10 000 spettatori. Negli anni 2009-2011, la comunità d'interesse delle cascate del Reno («Interessengemeinschaft Rheinfall») lo ha spostato al penultimo sabato del mese di agosto. Dal 2012 invece, lo spettacolo si tiene il 31 luglio. Il 12 aprile 2008, la data in cui si è festeggiato il loro centenario, le cascate del Reno hanno ricevuto un regalo importante: un nuovo impianto d'illuminazione donato loro dall'azienda elettrica del Cantone di Sciaffusa («Elektrizitätswerk des Kantons Schaffhausen AG»). Il sapiente gioco di luci ideato dall'artista sangallese Charles Keller, visibile tutto l'anno a orari ben precisi, mette in risalto in maniera davvero originale questa meraviglia della natura.


Descrizione dettagliata


Categoria

Pratiche sociali


Cantone


Documenti video


Documenti sonori

Il responsabile dello spettacolo pirotecnico Siegfried Vogel racconta dettagli sull'organizzazione, il fascino e le difficoltà di un simile spettacolo (estratti di un'intervista rilasciata il 22 agosto 2011 alla televisione sciaffusana per la trasmissione «Heute im Gespräch») © Schaffhauser Fernsehen 2011

Contatto

Kanton Schaffhausen
Fachstelle für Kulturfragen
E-mail

Stampare il contatto

https://www.lebendige-traditionen.ch/content/tradition/it/home/tradizioni/l-illuminazione-e-lo-spettacolo-pirotecnico-che-abbelliscono-le-.html