Gestione del pericolo di valanghe*


*Inserita nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO


Le caratteristiche storiche, economiche e topografiche della Svizzera hanno portato allo sviluppo di pratiche e competenze specifiche nell’approccio alla natura alpina e, in particolare, nella gestione del pericolo di valanghe. Nella società preindustriale queste conoscenze, nate dall’esperienza, si rispecchiano tra l’altro nella struttura degli insediamenti e nei culti religiosi, come le pratiche votive. Ma a quell’epoca esistevano già anche strutture per superare i rischi connessi con le valanghe e per affrontarne le conseguenze, come l’ospizio del Gran San Bernardo con i cani San Bernardo, quintessenza del salvataggio alpino. Nel corso del Novecento ci si è concentrati sullo sviluppo e sull’attuazione di metodi di prevenzione attiva. Oltre ai ripari architettonici e alla cura dei boschi sono stati realizzati strumenti di pianificazione, come le mappe delle zone a rischio e il catasto delle valanghe. Anche il sistema di salvataggio è mutato notevolmente: è stato reso più professionale grazie all’introduzione di apparecchi di ricerca elettronici e al ricorso a tecniche di evacuazione e ponti aerei (Air Glacier, Air Zermatt). Negli ultimi anni, la Svizzera ha creato delle istituzioni specifiche e percorso nuove vie anche dal profilo scientifico nella gestione del pericolo di valanghe, potenziando su tale base il proprio sistema di allarme e di gestione delle crisi.


Descrizione dettagliata


Categoria


Cantone


Documenti video

Tradizioni collegate

Pubblicazioni

Robert Bolognesi : Attention avalanche ! Evaluer et réduire les risques. Paris, 2003

Andrée Fauchère : Evolène, 21 février 1999, 20h27…, Genève, 1999

Roland Flückiger-Seiler: Lawinen. In: Siedlungsanlagen und Siedlungsformen (Die Bauernhäuser des Kantons Wallis 3.1). Ed. Schweizerische Gesellschaft für Volkskunde. Basel, 2011, p. 76-81

Boris Gusic, Miriam Weber, Philipp Imboden: Lawinenverbauungen aus Trockensteinmauern am Beispiel Faldumalp. Diplomwahlfacharbeit am Institut für Denkmalpflege und Bauforschung, ETHZ. Zürich, 2008

Anne Herold-Revaz, Sylvie Dulex Putallaz, Laurent Bridel : Représentations du risque d’avalanches et comportements sociaux dans deux communes valaisannes. Salvan et Evolène. Zürich, 1998

Pascal Ruedin, Marie Claude Morand : Montagne je te hais – Montagne je t’adore / Berg, ich hasse dich – Berg ich liebe dich. Ed. Musées cantonaux du Valais. Sion, 2005

Service des forêts et du paysage du canton du Valais / Dienststelle für Wald und Landschaft des Kantons Wallis (Ed.): Avalanches ! Les événements de février 1999 / Lawinen! Die Ereignisse vom Februar 1999. Sion, 2009

Parole chiave

Inverno

Contatto

Kanton Wallis
Sektion Naturgefahren
Dienststelle für Wald und Landschaft
E-mail

WSL – Institut für Schnee- und Lawinenforschung SLF
Flüelastrasse 11
7260 Davos
E-mail
Istituto svizzera per lo studio della neve e delle valanghe

Schweizer Alpen-Club SAC
Monbijoustrasse 61
3000 Bern 14
E-mail
Club Alpin Suisse

Schweizer Bergführerverband SBV
E-mail
Schweizer Bergführerverband SBV

Stampare il contatto

https://www.lebendige-traditionen.ch/content/tradition/it/home/traditionen/umgang-mit-der-lawinengefahr-.html