L'«Almanach du Messager boiteux», radicato in terra vodese fin dal Settecento, rappresenta il più antico almanacco della Svizzera. Pubblicato ininterrottamente dal 1707, il «Véritable messager boiteux de Berne et de Vevey» offre tuttora ai romandi un calendario atemporale che riunisce oroscopi, lavori della terra e calendari delle fiere e dei mercati della regione. Tra le liste degli eletti, delle tasse postali e degli Stati e territori del pianeta, si può trovare anche un erudito ventaglio di aneddoti e di cronache tanto comiche quanto tragiche. I suoi testi in «patois» vodese, il suo sguardo eternamente prudente sull'andamento del mondo e le sue previsioni meteorologiche (basate sulle osservazioni fatte nel Seicento da un abate di Bamberga) formano un insieme alquanto particolare: quello di una rassegna del passato che abborda senza complessi l'annuncio del futuro e ci rivela, in definitiva, la permanenza ciclica degli elementi naturali di fronte all'esiguità della nostra esistenza di mortali. Venduto dagli ambulanti sui mercati d'autunno, agli occhi dei romandi virtuosi è ben più di uno strumento pratico o di un elemento folcloristico: un'agenda gradevole e rassicurante che li lega irrimediabilmente alla storia agricola della loro regione.
Descrizione dettagliata
Almanach romand, Messager boiteux (PDF, 606 kB, 27.06.2018)description détaillée
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Canton de Vaud
Service des affaires culturelles, SERAC