Per tutti i friburghesi, l'espressione «Bénichon» (o «Kilbi» per i germanofoni) evoca anzitutto una formidabile scorpacciata, un pasto pantagruelico consumato in famiglia durante il quale vengono portati in tavola tutti i prodotti della cascina: il bue, il maiale, la pecora, in varie preparazioni, siano essi preceduti da un brodo o da una zuppa di cavolo, accompagnati da ortaggi e seguiti da una carrellata di dolci. La «Bénichon» è poi associata alle musiche ballabili e ai festeggiamenti popolari: quando i granai sono pieni e il bestiame nelle stalle, è festa al villaggio. Il tutto è condito da una punta di malinconia per l'arrivo dell'autunno. Particolarità locali a parte, la «Bénichon» si svolge la seconda domenica di settembre in pianura e la seconda domenica di ottobre in montagna. Si festeggia anche in città ed è l'occasione per riunirsi, per scoprire i prodotti regionali negli scaffali dei supermercati e una valanga di menù a tema nei ristoranti della regione. Familiare, conviviale e ricorrente – sono le tre dimensioni di una tradizione che si declina in vari modi pur restando comune a tutta la regione friburghese.
Descrizione dettagliata
La Bénichon (PDF, 397 kB, 06.08.2024)description détaillée
Categoria
Cantone
Contatto
Association Terroir Fribourg
Dokumentationszentrum der Pädagogischen Hochschule Freiburg