La preghiera dell’Alpe della Svizzera centrale

La preghiera dell’Alpe (Betruf) è una preghiera tradizionale dei malgari e dei pastori, invocata e cantata di giorno nel periodo dell’estivazione del bestiame in molte località alpine della Svizzera centrale. Al termine di una lunga giornata di lavoro, un alpigiano – di norma il malgaro capo – cerca un posticino adeguato, possibilmente sopraelevato, in cui talvolta è installata una croce di legno. Congiungendo le mani a forma di megafono vicino alla bocca o servendosi di un imbuto del latte in legno intona una salmodia che, in buone condizioni atmosferiche, può anche essere udita fino a valle. Questo canto parlato assolve la funzione di un rituale di protezione. In un colorito tedesco con connotazioni dialettali vengono invocati Dio, la Madonna, Gesù, lo Spirito Santo e diversi Santi affinché proteggano gli abitanti delle Alpi dalle disgrazie e, in particolare, dai pericoli della notte. Intemperie, lupi, ladri e spiriti, in particolare, sono sovente considerati una minaccia. Sul territorio dell’attuale Svizzera, l’Ave-Mariarüeffen(l'invocare la Madonna), com’era chiamato in passato, è stato attestato per la prima volta nel Cinquecento nella zona alpina del Pilatus. Le sue origini dovrebbero però risalire al Tardo Medioevo. Dal punto di vista storico-musicale, si osservano delle somiglianze con i canti delle litanie e le recitazioni bibliche. La preghiera dell’Alpe viene interpretata come un canto gregoriano a carattere popolare, che si è ulteriormente sviluppato nelle zone alpine cattoliche nel corso dei secoli ed è stato tramandato oralmente fino ai giorni nostri da malgari e pastori.


Descrizione dettagliata


Categoria

Pratiche sociali


Cantone

Pubblicazioni

Brigitte Bachmann-Geiser: Der Betruf in den Schweizer Alpen. In: Histoire des Alpes – Storia della Alpi – Geschichte der Alpen, Band 11. Mendrisio, 2006, p. 27–36

Christof Hirtler: «Ich bin nicht heilig». In: Urner Zeitung, 8. Juli 2017, p. 19

Brigitte Bachmann-Geiser (Ed.): Bättruef – Alpsegen. Swiss Alpine Prayer. Oberhofen am Thunersee, 2006 (Compact Disc)

Max Peter Baumann: Zur Bedeutung des Betrufes in Uri. In: Festschrift Felix Hoerburger. Regensburg, 1977

Bernhard Bremberger: Der Betruf auf dem Urnerboden im Umfeld von Geschichte, Inhalt und Funktion. In: Jahrbuch für Volksliedforschung 29. Berlin, 1984, p. 65-96

Dokumentation zum Betruf mit unpublizierten Materialien im Haus der Volksmusik in Altdorf

Hans Marti: Der Betruf auf den Entlebucher Alpen. In: Luzerner Hauskalender 184. Luzern, 1985, p. 53-60

Bruno Moll: Alpsegen. Kinofilm, Schweizerdeutsch mit deutschen und französischen Untertiteln. Zürich, 2012

Martin Staehelin: Bemerkungen zum sogenannten Alpsegen: Wesen und historische Tiefe. In: Schweizerisches Archiv für Volkskunde 78. Basel, 1982, p. 1-35

August Wirz: Der Betruf in den Schweizer Alpen. Dissertation (maschinengeschrieben, n. p.). Freiburg im Uechtland, 1943

Tonisep Wyss-Meier: Der Betruf im deutschsprachigen und rätoromanischen Raum. Sammlung von Texten und Erläuterungen. Appenzell, 2007

Link


Fonoteca nazionale svizzera

Parole chiave

Estate

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