Pellegrinaggio ad Einsiedeln

Il pellegrinaggio, a piedi o con un mezzo di trasporto, è una pratica religiosa molto diffusa tra i cattolici svizzeri. Nella seconda metà del Novecento molti riti devozionali celebrati pubblicamente hanno perso visibilità e importanza o sono addirittura scomparsi, ma il pellegrinaggio continua ad attrarre un pubblico ampio e socialmente eterogeneo. Oltre ai motivi religiosi tradizionali, negli ultimi tempi il pellegrinaggio è motivato anche dal bisogno individuale di ritrovare se stessi. Nella Svizzera centrale, i pellegrini hanno a disposizione numerosi edifici di culto che ospitano statue raffiguranti la Madonna o i santi. Esiste inoltre tutta una serie di santuari, le cui pitture sacre e reliquie attirano un pubblico di varia provenienza. Tra di essi, quello più frequentato è la Chiesa abbaziale di Einsiedeln, che ogni anno richiama circa 500 000 pellegrini che giungono dal mondo intero per ammirare e onorare la Madonna Nera, una statua di legno tardo gotica. I pellegrini provengono prevalentemente dalla Svizzera e dai vicini Paesi (Italia del Nord, Land tedesco del Baden e Alsazia), ma anche dai Paesi dell’Europa centro-orientale come la Polonia, l’Ungheria e la Slovacchia. La tradizione del pellegrinaggio ad Einsiedeln risale al Duecento o addirittura a un’epoca ancora più remota.


Descrizione dettagliata


Categoria


Cantone

Pubblicazioni

Paul Hugger: Pilgerschaft und Wallfahrt. In: Volksfrömmigkeit in der Schweiz. Ed. Ernst Halter, Dominik Wunderlin, Giorgio von Arb. Zürich, 1999, p. 202-219

Detta Kälin: Notwende. Votivgaben für die Schwarze Madonna von Einsiedeln. Ausstellung vom 3. Juli bis 14. September 2003 im Marstall des Klosters Einsiedeln. Egg, 2003

Kari Kälin: Schauplatz katholischer Frömmigkeit. Wallfahrt nach Einsiedeln von 1864 bis 1914 (Religion, Politik, Gesellschaft in der Schweiz 38). Freiburg i. Ü., 2005

Stefan Jäggi: Religion und Kirche im Alltag. In: Geschichte des Kantons Schwyz, Band 3. Ed. Historischen Verein des Kantons Schwyz. Zürich, 2012, S. 243-271

Othmar Lustenberger: Einsiedler Marienverehrung am Vorabend der Reformation. In: Mitteilungen des historischen Vereins des Kantons Schwyz 94. Schwyz, 2002, p. 287-304

Josef Lang: Die Zuger Wallfahrten nach Einsiedeln – Spiegel der religiösen Entwicklung. In: Zug erkunden. Bildessays und historische Beiträge zu 16 Zuger Schauplätzen. Ed. Staatsarchiv Zug. Zug, 2002, S. 25-53

Alois Senti: Die Wallfahrt zur Schwarzen Madonna von Einsiedeln. In: Werbung für die Götter. Heilsbringer aus 4000 Jahren. Ed. Thomas Staubli. Freiburg i. Ü., 2003, p. 117-153

Hans Steinegger: Einsiedler Pilgersagen. Sankt Meinrad, Kloster, Mönche, Schwarze Madonna, Wallfahrten. Überlieferungen aus der Schweiz, Süddeutschland und Österreich. Schwyz, 2010

Schweizerisches Nationalmuseum (Ed.): Kloster Einsiedeln. Pilgern seit 1000 Jahren. Berlin, 2017

Heinz Nauer: Fromme Industrie. Der Benzinger Verlag Einsiedeln 1750-1970. Baden, 2017

Parole chiave

Contatto

Kloster Einsiedeln
Wallfahrtsbüro
Tel. +41 55 418 62 70
E-mail

Stampare il contatto

https://www.lebendige-traditionen.ch/content/tradition/it/home/tradizioni/pellegrinaggio-ad-einsiedeln.html