In Svizzera, la convivenza sociale e il funzionamento delle istituzioni politiche sarebbero inimmaginabili senza la cultura del consenso. Ogni decisione di cambiamento o mantenimento dello status quo è il frutto di negoziati e discussioni tra maggioranze e minoranze. A ogni schieramento è consentito prendere posizione. Le decisioni politiche implicano di regola colloqui esplorativi, cicli negoziali, procedure di consultazione, dibattiti parlamentari e una partecipazione propria alla democrazia diretta. Anche il governo stesso soggiace a questo principio sovrano: le decisioni presentate dai suoi membri devono infatti essere il risultato di una ricerca del consenso e vanno difese in maniera collegiale. È tuttavia risaputo che sulla via della «concordanza», di cui la Costituzione non fa esplicita menzione, trovare il dialogo in caso di controversia non è sempre facile. D’altronde l’elevato valore attribuito alla cultura del consenso è la conseguenza di un dissenso di fondo. L’ampia parità dei diritti di cui godono i membri del governo, l’importanza del sistema proporzionale nell’elezione nel Consiglio nazionale, il federalismo - chiamato in Svizzera «campanilismo cantonale» – nonché la pluralità linguistica e le diversità regionali ed economiche, favoriscono il fiorire di opinioni e posizioni. Questo può sì ostacolare i processi decisionali ma consente anche di ottenere risultati inaspettati e unici. La «lista delle tradizioni viventi in Svizzera» ne è un buon esempio.
Descrizione dettagliata
Konsenskultur und direkte Demokratie (PDF, 427 kB, 04.06.2018)Ausführliche Beschreibung
Categoria
Pratiche sociali
Cantone
Documenti video
Tradizioni collegate
Pubblicazioni
Jean-Stéphane Bron: Mais im Bundeshuus – Le génie hélvétique (DVD). 2003
Michael Hermann: Konkordanz in der Krise. Zürich, 2011
Ulrich Klöti et al.: Handbuch der Schweizer Politik. Zürich, 2002 (4. Auflage)
Georg Kreis: Schweizer Erinnerungsorte. Aus dem Speicher der Swissness. Zürich, 2010
Arend Lijphart: Thinking about democracy. Power sharing and majority rule in theory and practice. London, 2008
Thomas Maissen: Geschichte der Schweiz. Baden, 2010 (2. Auflage)
Iwan Rickenbacher: Hat die Konkordanz Zukunft? In: Neue Zürcher Zeitung, 28. Januar 2011
Schweizerisches Nationalmuseum (Ed.): Geschichte Schweiz. Katalog der Dauerausstellung im Landesmuseum Zürich. Zürich, 2009
Adrian Vatter: Schweizerische Konkordanz der zwei Geschwindigkeiten. In: Neue Zürcher Zeitung, 2. März 2011
Link
Parole chiave
Contatto
Bundesamt für Kultur