In Svizzera le formazioni bandistiche sono presenti in quasi tutti i Comuni. Provano con regolarità, si esibiscono in concerti e partecipano a svariati eventi pubblici. Per i giovani sono molte le possibilità di partecipare a gruppi musicali giovanili. La composizione e le dimensioni di questi complessi variano, così come gli strumenti, visto che di solito sono le persone che vi fanno parte a sceglierli autonomamente. Gli ensemble più comuni sono quelli di fiati, che prevedono legni, ottoni e percussioni. Sono molto popolari anche le brass band di tradizione inglese. Le associazioni bandistiche favoriscono l’interazione intergenerazionale e rappresentano un hobby interessante e impegnato a livello sociale, che per i componenti si traduce anche in amicizie che durano negli anni. Il repertorio è variegato e comprende opere di musica concertistica, leggera e popolare. Negli ultimi decenni si è sviluppata una vasta gamma di composizioni che, contrariamente al passato, ha prodotto sempre più musica originale e in tutti gli stili per le varie forme di strumenti della scena bandistica. Inoltre, le orchestre utilizzano spesso trascrizioni di opere importanti appartenenti a ogni genere musicale. I complessi bandistici sono organizzati in associazioni e i loro direttori spesso percepiscono una modesta retribuzione. La maggior parte di loro è membro dell’Associazione bandistica svizzera (ABS), che attualmente conta oltre 50 000 iscritti e quasi 2000 associazioni. I gruppi bandistici sono gestiti da musicisti professionisti o da non professionisti adeguatamente formati.
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Blasmusik (PDF, 323 kB, 12.08.2024)Ausführliche Beschreibung
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Pubblicazioni
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Brass Band. Internationale Fachzeitschrift für Brass Band und Blechbläser. Wiedlisbach, 1988– (http://www.bb-zeitschrift.ch)
Gabriela Mattmann: Die Roten und die Schwarzen. Die Gemeinde Rain und ihre Musikvereine (Zürcher Beiträge zur Alltagskultur 11). Ed. Volkskundliches Seminar der Universität Zürich. Zürich, 2002
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Wolfgang und Armin Suppan: Das Blasmusik-Lexikon. Kraichtal, 2009 (5. Auflage des Lexikons des Blasmusikwesens)
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