Da quando è stato istituito alla fine degli anni Sessanta, il Centro giovanile autonomo (AJZ) di Bienne mette in pratica l’autogestione e la partecipazione. L’AJZ è una rete di progetti socioculturali organizzato dal 1978 come associazione. Il suo organo supremo è l’assemblea generale (VV), che è convocata a scadenze regolari. L’assemblea degli utenti (BV) tratta settimanalmente le richieste dei singoli gruppi e progetti dell’AJZ. Le riunioni sono pubbliche e si fondano generalmente sui principi della democrazia di base e del consenso. I gruppi (come losleep ine la scuola circense Zircologik) organizzano i loro progetti in modo autonomo e in parte in spazi propri. I gruppi di lavoro effettuano i lavori necessari all’esercizio, come organizzare manifestazioni al Gaskessel, l’edificio principale dell’AJZ. Con circa 70 000 visitatori e visitatrici all’anno provenienti da tutta la Svizzera, la Coupole, chiamata comunemente Chessu, è diventata il più importante centro culturale della regione.
L’AJZ di Bienne è uno dei pochi centri socioculturali con quasi cinquant’anni di esistenza. È ed è stato un luogo autodeterminato in cui realizzare le proprie idee, che non conosce convenzioni e regole sociali, tranne i limiti che si pone da sé. È un luogo aperto a tutte le persone che vogliono partecipare e condividere. La composizione del collettivo cambia costantemente, i valori e il sapere scaturiti dai progetti vengono regolarmente divulgati. L’AJZ ha segnato più generazioni della regione di Bienne, come punto d’incontro dell’alternativa, ma anche come spazio che ha permesso ad artisti, anticonformisti e a molte altre persone di realizzarsi. L’AJZ è sinonimo di autogestione, tolleranza nei confronti delle culture alternative e dei gruppi emarginati e apertura alle novità.